Archive for the ‘Microsoft’ Category

Abbiamo concepito l’ UAC apposta per infastidirvi!

vista logo Non è una battuta, uno scherzo bensì una candida ammissione da parte di David Cross dello staff di Microsoft.

Quanto segue è la traduzione di un curioso articolo uscito su Ars Technica una decina di giorni fa.

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Apple rilascia Safari per Windows

safari.jpgGiovedì scorso Apple ha rilasciato la nuova versione di Safari, la 3.1 che per la prima volta potrà girare anche sotto i sistemi operativi di casa Redmond.

Nonostante le numerose beta (la prima è uscita a giugno 2007) che hanno preceduto questa release siano state accolte con numerosi fischi per via delle falle presenti come sostiene punto informatico in un post di qualche settimana fa  pare che Apple ce l’abbia messa tutta.

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Google si lamenta di Vista

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Tra i giganti Google e Microsoft è in atto una guerra a colpi di antitrust. L’azienda di Mountain View ha recentemente chiesto l’intervento delle autorità federali contro Microsoft per comportamento lesivo della concorrenza.

Le accuse non giungono all’improvviso, Microsoft aveva da poco avanzato a Google le stesse accuse nel mercato delle inserzioni online a causa della recente acquisizione di DoubleClick.

[fonte breitbar@com]

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Microsoft, portami in tribunale sto infrangendo i tuoi brevetti!

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Dopo che due settimane fa Ballmer è sceso così nel dettaglio parlando di 235 brevetti violati, più parti si è chiesto a Microsoft di portare le prove per almeno uno di quei brevetti infranti, di specificare di quali brevetti si parla invece di citare i programmi che li violano. Microsoft non solo si rifiuta di rispondere a tale domanda ma pare che al momento non abbia intenzione di prendere provvedimenti.

Jim Zemlin, il direttore dell’esecutivo di Linux Foundation ha minacciato Microsoft:

“Touch one member of the Linux community, and you will have to deal with all of us! Industry groups, such as the Open Innovation Network and our own legal programs at the Linux Foundation, aggregate our membership’s patents into an arsenal with which to deter predatory patent attacks. With our members’ backing, the Linux Foundation also has created a legal fund to defend developers and users of open-source software against malicious attack. We don’t expect to but, if needed, we will use this fund to defend Linux.”

“Tocca solo un mebro della comunità Linux e li avrai tutti contro! Gruppi industriali della portata di Open Innovation Network assieme ai nostri programmi legali alla Linux Foundation raccolgono un arsenale tale di brevetti da scoraggiare qualsiasi agressione da parte di terzi. La Linux Foundation ha anche a disposizione un fondo per coprire le spese legali al fine di difendere sia gli sviluppatori che chi utilizza software opensource contro attacchi scorretti. Non era questa la finalità con cui abbiamo costituito il fondo, ma se saremo costretti lo utilizzeremo per difendere Linux.”

Secondo Eben Moglen BigM avrebbe solo da rimetterci dal momento che lei stessa potrebbe esser accusata di violare la GPL. Infatti, come potete leggere qui i voucher che libererebbero Novell dall’accusa di violazione dei brevetti non hanno scadenza. Nel caso in cui SUSE Linux aderisse alla GPLv3 che presumibilmente verrà scritta entro la fine dell’anno tale diritto verebbe di fatto ampliato a tutti gli utilizzatori di Linux di qualsiasi distribuzione.

Quattro giorni fa Christian Einfeldt si è autodenunciato chiedendo a Microsoft di adire le vie legali dal momento che usa Linux, e quindi sicuramente infrange i suoi 238 brevetti. Pare che in parecchi lo abbiano imitato. La lista degli autodenunciati è arrivata a oltre 1200 persone.

Il terzo mondo è un affare: ci prova anche Intel

Nonostante fosse solo un progetto fino ad appena qualche mese fa, Intel ha già iniziato a ricevere ordini per il suo Classmate, il portatile economico pensato per fare concorrenza a OLPC.

La strategia Intel è completamente diversa da quella di Negroponte. Nonostante il Classmate possa mostrare diverse caratteristiche comuni all’XO di OLPC come l’apparenza a giocattolo, la robustezza e la leggerezza monta software proprietario di casa Redmond.

Inizialmente si credeva che diversamente dall’XO il prezzo di Classmate non potesse scendere sotto i 200$ e pertanto i due prodotti potessero inserirsi in segmenti di mercato diversi. Tuttavia l’aumento del prezzo dell’XO da 100 a 175 dollari e il lancio di Classmate a davvero poco più di 200 li rende prodotti concorrenziali. Decisamente Negroponte non l’ha presa bene, ha detto che Intel dovrebbe vergognarsi e ha avanzato il dubbio che Intel stia vendendo appositamente sottocosto il suo laptop proprio al fine di ostacolare la penetrazione di OLPC.

Proprio nel momento in cui il progetto prende piede, proprio nel momento in cui partono i progetti pilota in Brasile, in Nigeria e in Uruguay come un’ombra Intel segue i passi di Negroponte di paese in paese, di governo in governo proponendo Classmate.

Sarà che assieme a Bill Gates e tanti altri quando Negroponte nel 2005 illustrò il progetto Craig Barrett si mise a ridere dicendo “dovrebbero chiamarlo il gadget da 100 $, altro che portatile da 100$!”

Per saperne di più potete dare un’occhiata a questo servizio.

Ballmer si ripete, ma stavolta Microsoft non smentisce

Foto: Steve Ballmer

Scavando un po’ su Google e su Digg si può facilmente scoprire che Ballmer aveva ripetuto le stesse accuse su Linux esattamente tre anni fa.

Anche in quel caso, si erano alzate numerose polemiche, ma Microsoft aggiunse subito dopo che Ballmer era stato frainteso. Ballmer si trovava a Singapore dove stava parlando ai leaders di diversi paesi asiatici. Ballmer citava il reporto OSRM [Open Source Risk Management], uno studio eseguito da una compagnia indipendente circa i rischi dell’utilizzo di tecnologie opensource in relazione ad una domanda su Linux e i suoi costi di licenza.

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Le reazioni alle dichiarazioni di Ballmer sui brevetti Microsoft: Novell, Moglen e Torvalds

Le recenti dichiarazioni di Microsoft sul numero dei brevetti infranti da GNU/Linux hanno sollevato un polverone con Novell nel mezzo.

A detta di Microsoft, i clienti Novell sono gli unici ad esser tutelati dalla violazione di tali brevetti visto l’accordo con questa azienda.

Novell, già dal tempo oggetto di feroci critiche dal mondo opensource, alle prime dichiarazioni di Ballmer dello scorso novembre si difese con questa lettera aperta.

La parte saliente, a mio avviso è la seguente:

“Since our announcement, some parties have spoken about this patent agreement in a damaging way, and with a perspective that we do not share. We strongly challenge those statements here.

We disagree with the recent statements made by Microsoft on the topic of Linux and patents. Importantly, our agreement with Microsoft is in no way an acknowledgment that Linux infringes upon any Microsoft intellectual property. When we entered the patent cooperation agreement with Microsoft, Novell did not agree or admit that Linux or any other Novell offering violates Microsoft patents.”

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Nessuna soluzione in Vista: muovere, copiare, cancellare grossi files causa lo stallo della macchina.

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A proposito di DRM, sul nuovo sistema operativo targato BigM al di là di tante ipotesi, speculazioni e teorie complottistiche è presente un baco… Uno strano baco!

Avete provato a copiare, trasferire o cancellare un file di grosse dimensioni (di almeno 3,5 Giga) su Windows Vista?

Io, non avendo Vista, non ho potuto farlo.

Esce oggi questo interessante articolo su The Register che traduco volentieri.

[fonte The Register]

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Il signore dei brevetti e quello delle mosche

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Foto da HappyPenguin

Siamo entrati in una nuova fase dell’attacco diretto tra Microsoft e Open Source.

Rivediamo brevemente le tappe del FUD Microsoft che potete trovare anche qui o qui.

1997 – Linux non è una minaccia (ha solo il 7% sui server)

1999 – Linux fa schifo: le applicazioni non sono mature. Il modello di sviluppo opensource non funziona, la qualità dei programmi è pessima.

2000 – Steve Ballmer: Linux è il comunismo

2001 – Steve Ballmer: La GPL (licenza con cui viene rilasciato il kernel Linux e le applicazioni GNU) è un cancro.

2002 – Linux è caro. Finanziare imprese “indipendenti” che dimostrino che sui server è meglio installare Windows che Linux (Campagna Get The Facts)

2003 – Linux è copiato da Unix. Finanziare SCO perché faccia causa a IBM, RedHat, Novell e ad altri.

2004 – Linux è caro. Ri-finanziare imprese “indipendenti” che dimostrino meglio che sui server è meglio installare Windows che Linux (Campagna Get The Facts II – Il ritorno)

2006 – Accordo con Novell in pieno stile Embrace, Extend, Extinguish (incorpora, amplia e stermina)

2006 – Steve Ballmer:”Linux è bello, per forza! Usa i nostri brevetti illegalmente!”

Oggi – Steve Ballmer:”Linux viola 235 nostri brevetti. Rapido resoconto: 42 nel kernel, 65 in Xorg, 45 in OpenOffice e altri 83 in vari applicativi”.

Attenzione se campate troppo, probabilmente potreste infrangere un brevetto Microsoft, BigM ha brevettato l’immortalità. D’altra parte Microsoft deve pur rientrare di tutti quei soldi spesi in brevetti.

Son curioso di sentire che dirà Stallman. La notizia la trovate pressoché ovunque, in italiano ad esempio qui, qui o qui. Se volete riderci sopra, leggetevi questo.

Apple, Microsoft, Adobe e RealNetworks violano il DMCA


Foto da : Copyright Authority

Lo sostengono Media Rights Technologies e BlueBeat.com (da ora in poi MRT) in un avviso di “cease and desist” (lettera di diffida e messa in mora) che hanno spedito recentemente.

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